La nuova varietà Puccini va ad ampliare la scelta dei coltivatori che vogliono avere un prodotto disponibile in campo nel mese di gennaio, andandosi ad inserire tra le raccolte di Canaletto e Rubro, già parte della gamma Bejo.

 

Il prodotto raccolto presso la società agricola Ferro a Valli di Chioggia (VE) si presenta con cespi ben serrati, di pezzatura uniforme, facili da raccogliere e lavorare, con un colore rosso brillante e nervatura bianca ridotta. Puccini ha dimostrato una buona tolleranza al freddo anche con temperature sottozero per più giorni consecutivi, che non hanno intaccato la qualità dei cespi.

Variando la densità di trapianto è possibile modulare la dimensione finale del cespo in funzione della destinazione d’uso, ottenendo così cespi adatti alla lavorazione diretta per il mercato fresco oppure pezzature più grandi per la IV gamma o stoccaggio in cella frigorifera, grazie alla buona tenuta alla frigoconservazione.

Si stanno inoltre concludendo in questi giorni le raccolte di Puccini nelle Marche. La nuova varietà, che già nella scorsa campagna aveva dato ottimi risultati, ha confermato brillantemente le sue caratteristiche!

Ha dimostrato una buona stand-ability che consente al produttore, qualora le situazioni lo richiedessero, di lasciare il prodotto in campo per qualche giorno oltre la maturazione. Le rese del Puccini sono elevatissime e raggiunge un’uniformità eccezionale che consente di raccogliere quasi il 100% dei cespi. La colorazione è molto attraente con foglie di color rosso brillante, nervatura bianca, ben definita e di dimensione ridotta.

 

La pianta è rustica e vigorosa, garanzia per produzioni facili ed abbondanti, molto omogenee, che facilitano la raccolta per contenere i costi di manodopera, prima voce di spesa nella coltivazione del radicchio. Con queste premesse, il radicchio Puccini, si inserisce a pieno titolo nella gamma Bejo, che conta varietà con svariate classi di precocità, tali da assicurare radicchio fresco tutto l’anno.